In una intervista molto interessante e condivisibile, che nulla ha a che fare con Silvia Romano, la cui passione e scelta non è in discussione e merita solo rispetto, Daniela Gelso, Project manager di alcune delle principali Ong italiane e francesi, punta il dito contro la vera e propria industria del “voluntourism”. Centinaia di agenzie e organizzazioni, di tutti i tipi, che approfittano, lucrando, della buona fede di migliaia di giovani, mentre non solo non aiutano le cause che affermano di voler difendere, ma costituiscono un grave danno. Un capitolo di Gap Year: Un anno per crescere” è dedicato proprio a questo tema. Lo potete scaricare qui sotto: apprenderete, con lo stesso stupore con cui l’ho fatto io mentre studiavo il tema, di orfanotrofi pieni di bambini che orfani non sono, tenuti lì per raccogliere i contributi dei volontari, o “santuari” dei grandi felini che in realtà allevano animali da destinare alle riserve di caccia.

Volontariato – Il tema Etico