Ogni volta che la vita chiude una porta, apre sempre una finestra“. La vita è piena di imprevisti e sorprese. Quello che è iniziato come un Gap Year forzato, una pausa per trovare i soldi per pagare un college americano,  si è presto trasformato in un incubo: un lavoro frustrante e senza sbocchi. Sonia Wargacka, diplomata dell’United World College, dopo pochi mesi a Londra è sull’orlo della depressione. In modo istintivo, senza un piano vero, decide di passare 3 settimane in Giamaica. Tornata a Londra, senza soldi ma finalmente felice decide di iscriversi ad una scuola di cinema di Londra, per la quale può contare su una borsa di studio. Ma deve comunque mantenersi. E’ qui che le cose prendono una piega del tutto inaspettata, e positiva. Inizia come cleaner, a fare le pulizie, e la sua padrona la indica ad una sua amica.  Miracolosamente, dal fare le pulizie Sonia passa  ad essere l’assistente personale di una regista a Notting Hill, con casa pagata, e studia oggi film making, come desiderava,  alla Screenology Film School di Bristol, nel Regno Unito. La sua storia ci dà un messaggio importante: “Come diceva sempre la mamma di Forrest Gump:” la vita è una scatola di cioccolatini“. E tutto ciò che occorre fare di tanto in tanto è provare un sapore che non ti piace.  La sua esperienza deve insegnarci a non aver paura dei cambiamenti,  dell’incertezza, delle (momentanee) sconfitte, nonché a convincerci che va bene non avere tutti i piani futuri preparati e allineati. Alcuni seguono una strada lineare, diritta. Altri, come lei, devono seguire cammini più tortuosi per rendersi conto di cosa vogliono veramente. Come dice Sonia, “Non è mai stato facile. Ma cosa è successo da allora e cosa sta succedendo adesso – questo non lo dimenticherò mai ”.