Il Gap Year o, meglio, una parte di esso può essere dedicato a iniziare o perfezionare la pratica di uno sport. Come dicevamo, questa attività, non potendo occupare tutta la giornata per ovvi limiti fisici, si abbina molto bene ad altre come lo studio di una lingua, bilanciando la sollecitazione di corpo e mente. Salvo eccezioni, se a 17-18 anni non siete già atleti professionisti o sulla soglia di diventarlo, non lo diventerete mai. Quindi tutte le attività e la pratica sportiva cui vi dedicherete in questo Gap Year avranno solo finalità di piacere e/o sfida personale.
Una volta compreso questo, qualora partiate già da un buon livello in qualche attività, potreste mirare a ottenere certificazioni e patentini, utili in futuro per esercitare come istruttore, allenatore, guida ecc. Quella non diventerà necessariamente la sua professione ma, durante il Gap Year stesso e negli anni universitari successivi, potrà arrotondare con lavoretti part time o stagionali. Inutile sottolineare che trasferire un cabinato da Ibiza a Santorini è molto più divertente che friggere hamburger, e anche più remunerativo.